
think like a proton & stay positive
Why drink and drive when you can somke and fly








think like a proton & stay positive
Why drink and drive when you can somke and fly
Qui troverete tutte le scritte più crude e volgari che abbiamo trovato sui muri delle nostre città.
Con questa raccolta non intendiamo offendere nessuno, non vogliamo esortare a nessun comportamento violento, o pensiero negativo contro nessuna istituzione, i contenuti di questa sezione è una raccolta di foto inviate dai nostri fan.
falla venire che a farla ridere so boni tutti
il rispetto è come il 69 o è reciproco o niente
te lo succhio tra un mese
Qualcuno ce l’ha con i preti a quanto pare
Uno stile di vita molto alternativo
Che Dio la benedica
Quando il gioco si fa duro….
Un pensiero non banale
Andatevene verso questa direzione
E se ti rubano l’auto?
Inclinazioni e tendenze del ventesimo secolo
Quando era giovane mia nonna dovevi essere pratica ai fornelli, oggi gli standard si sono elevati.
Consigli della vita matrimoniale
Quando ti senti inutile
no comment.
Con questa siccità sarebbe davvero l’ideale
Genova non dimentica gli accertati soprusi del 2001
La chiamavano cuore di rosa
Ed io questa foto non la pubblico.
In memoria di Stefano Cucchi morto per mano di: NESSUNO.
Ognuno ha le sue inclinazioni
Noi che apprezziamo le primizie del creato
Seguici sui nostri social per condividere con noi le scritte sui muri della tua città. Puoi seguirci sulla nostra Pagina Facebook “Muri Puliti Popoli Muti 2.0”
e su Instagram “Muri_Puliti_Popoli_Muti” .
se ancora pensi che ti penso non ci pensare
non prendere la vita troppo sul serio tanto non ne uscirai vivo
2020 ottima annata per gli psichiatri
da vicino nessuno è normale
per fortuna nessuno sente quello che penso
non c’è persona più socievole di una persona senza accendino
sui social fenomeni ma io vi conosco veramente
ciò che non dici ci rende infelici
perdetevi punto non ve ritrovate
di me si prendono cura le mie amiche
curati e poi ne riparliamo
la vendetta è un piatto che va servito in fronte
il miglior modo per far funzionare una relazione è non averla
chi troppo ce pensa rimane senza
lo so alla mia età dovrei dare retta ai buoni propositi ma poi ogni volta che c’è da fare una cazzata ritrovo l’entusiasmo
ho troppo caldo per litigare
siete acqua di pozzo ma vi sentite champagne
ti dedico il silenzio tanto non comprendi le parole
hai un brutto carattere lo so me lo dicono spesso quelli senza
non te la darei neanche se ne avessi due
ma se non fossi io ad essere complicata ma tu ad essere imbecille?
se una vale l’altra chiama l’altra
meglio soli che sempre incazzati
i film su di me fatteli po__o almeno godi
rottura di cogli_ni, raggiunto il picco
i piccioni non tradiscono
il tempo fugge ma n’do ca**o va
Sia quel che sia le mutande vanno via
Siete scontati come il vinello dell’Eurospin
mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire – Alda Merini
protestate contro la crescente marea di conformità
i maschi sono le più grandi putt__e
di me si prendono cura le mie amiche
amo le persone che come me quando vogliono una cosa vanno e se la prendono. Nel culo ma se la prendono
che vitaccia
404-error-page-not-found
667-ne-so-una-più-del-diavolo
a-san-valentino-regalate-al-vostro-partner-laccesso-al-vostro-smartphone-per-tutto-il-giorno-e-poi-vediamo-se-il-15-febbraio-state-ancora-insieme
anche-i-continenti-migrano
bisogna-prendere-l’abitudine-a-non-abituarsi-a-niente
bonjour-tristesse
Seguici sui nostri social per condividere con noi le scritte sui muri della tua città. Puoi seguirci sulla nostra Pagina Facebook “Muri Puliti Popoli Muti 2.0”
e su Instagram “Muri_Puliti_Popoli_Muti” .
Bushwick un quartiere di Brooklyn è il nuovo centro dell’universo hipster, il più cool di New York.
Nel corso dei decenni New York ci ha abituati ai suoi mille e più volti e se c’è una caratteristica in grado di balzare puntualmente alla testa di tutte le altre è senz’altro l’infinita capacità della città di evolvere in qualcosa di diverso.
Evoluzione che non si concretizza solo di grattacieli in vetro e acciai, ma anche e soprattutto di costume e società.
Ed è proprio Bushwick ad incarnare ciò, un quartiere industriale fino a qualche anno, oggi restano solo i resti delle fabbriche quasi dismesse, dove numerosi street-artist, hanno dato vita ad una galleria d’arte a cielo aperto.
E così, le facciate dei palazzi diventano enormi “tele” sulle quali lanciare il proprio messaggio, sia esso sociale, politico, storico, culturale o puramente estetico.
È proprio Troutman Street, dove si concentrano i giganteschi murales che ricoprono intere facciate di palazzi. Non basterà una sola passeggiata per ammirare tutte le maestose opere d’arte .
Guardate la piccola collezione d’arte che abbiamo raccolto per voi. Il quartiere è in continuo cambiamento e di mese in mese nascono nuove ed entusiasmanti opere d’arte.
Se andate a New York non fatevi scappare l’occasione di vistare questo quartiere meraviglioso, pieno sempre di turisti e locali dove è possibile degustare degli ottimi Hamburger e conoscere molti artisti di strada.
Ci troviamo a Napoli Est, una zona di Napoli emarginata dove a farla da schiava è la criminalità, la disoccupazione e l’evasione scolastica.
Ed è proprio qui che grazie ad INWARD -(Osservatorio sulla Creatività Urbana) nasce il Parco dei Murales, un progetto di riqualificazione economico-sociale, che mira ad avviare al lavoro i ragazzi della zona.
Infatti attualmente è possibile partecipare agli Street art tour, il cui ricavato viene utilizzato per i ragazzi della zona.
Durante gli anni si è arricchito di grandi opere grazie agli artisti di strada Daniele Hope Nitti – La Fille Bertha – Jorit – Zed1 – Mattia CDO – Rosk&Loste .
-JE STO VICINO A TE (Io sto vicino a te)
Così è stata intitolata l’opera dello street artist pugliese Daniele Nitti in arte Hope, che rappresenta il valore della solidarietà.
Su un meraviglioso sfondo stellato è stato rappresentato dall’artista quello che sembra essere un piccolo villaggio.
Metafora di una periferia ideale dove, tra case e viuzze, sono stati disegnati, con grande eleganza di stile, bambini, ragazzi e adulti intenti a svolgere anche le più semplici mansioni di vita quotidiana.
Tutti sembrano felici di collaborare l’un l’altro rinforzando così il significato di solidarietà come rapporto di fratellanza che unisce i membri di un’intera comunità.
‘A MAMM’ ‘E TUTT’ ‘E MAMM’ (la mamma di tutte le mamme)
Questo l’ultimo intervento firmato dalla talentuosa street artista italiana La Fille Bertha, per celebrare il valore della maternità.
L’artista ha sviluppato una coloratissima icona che protegge ed accoglie due suoi figli, nelle ali del suo ampio mantello.
Si tratta di una rivisitazione della “Madonna della Misericordia”, che vuole rappresentare la maternità come dono, mai come peso.
Molti difatti sono i contesti in cui la maternità viene percepita più come ostacolo che come dono.
Frequenti le giovani madri soprattutto in periferia e note le difficoltà che incontrano le donne impegnate nel mondo del lavoro.
La Fille Bertha vuole dare valore alla maternità come espressione naturalissima della femminilità, semplice e nobile, con l’intento di affermarne anche il valore sociale.
-LO TRATTENEMIENTO DE’ PECCERILLE
Questa è l’opera realizzata dallo street artist friulano Mattia Campo Dall’Orto nel Parco dei Murales.
Il tema è quello della lettura come stimolazione della fantasia e ripensamento creativo della realtà.
Due bambini sono rappresentati con un libro tra le mani, intenti a leggerlo, e sopra alle loro teste sono disposte, come un’unica scena, figure arricchite da fantasiosi elementi.
Si tratta degli abitanti ordinari del Parco dei Murales , fotografati dall’artista e arrangiati a personaggi straordinari di un mondo che solo dalla lettura creativa scaturisce.
-CHI È VULUT BENE, NUN S’O SCORDA (Chi è voluto bene non se lo dimentica)
“Chi è vuluto bene, nun s’o scorda” opera realizzata dai due street artist siciliani Rosk&Loste nel Parco dei Murales .
E’ un omaggio ai sogni della comunità locale, attraverso riferimenti di storia recente e passioni che uniscono le generazioni.
Due ragazzini giocano a calcio, rappresentazione del desiderio locale, dello spazio davanti al Parco dei Murales dove si gioca ogni giorno a pallone. Dove da grigia distesa di cemento si trasforma in un regolare campetto.
Quel pallone a mezz’aria sostanzia l’attesa e diviene oggetto di venerazione insieme alle due maglie.
Una tutta azzurra per il Napoli e l’altra a fasce verticali bianche e celesti per l’Argentina, colori di una stagione che la città visse con Maradona a capo della squadra.
-‘A PAZZIELLA ’N MAN’ ‘E CRIATURE
L’opera realizzata dall’artista toscano Zed1 nel Parco dei Murales.
Un’articolata rappresentazione dell’importanza e della qualità del gioco per i bambini. Dopo aver raccolto i pensieri dei bambini e ragazzi del Parco, l’artista ha dunque completato l’opera riflettendo sui momenti di alienazione e solitudine anziché di condivisione e convivialità dei bambini.
Tra la maschera napoletana e il Pinocchio legato all’origine toscana dell’artista, il burattino sembra sopravvivere a stento alla decomposizione dei giocattoli tradizionali, schiacciati dal peso dei più contemporanei, antagonisti digitali di questa scena favolistica ed incantevole.
Una conferma negativa per la perdita del calore e della piccola socialità che a molti ragazzi oggi sfugge, al contrario del mondo virtuale in cui gli stessi ormai sprofondano in un senso di forte irrealtà.
Opera realizzata dallo street artist napoletano Jorit AGOch nel Parco dei Murales .
E’ il dono destinato al territorio di Napoli Est per celebrare la Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Caminanti che ricorre ogni anno l’8 aprile.
Si tratta della prima facciata di street art realizzata a Napoli ed è stata eseguita per la campagna nazionale “Accendi la mente, spegni i pregiudizi” promossa dall’ UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Dipartimento delle Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme a MIUR e ANCI, nell’ambito della “XI Settimana d’azione contro il razzismo” con il contributo tecnico dell’Assessorato all’Arredo e al Decoro Urbano del Comune di Napoli.
fonte-Parco dei Murales
Visita il sito ufficiale dell’associazione Parco dei Murales e INWARD per tutti gli approfondimenti e le informazioni sui tour e gli artisti, che hanno realizzato questa fantastica iniziativa.
[fvplayer src=”https://muripulitipopolimuti.it/wp-content/uploads/2018/10/sssss.mp4″ width=”1080″ height=”1080″ popup=”1″ ad=”<script async src=\”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js\”></script> <!– muri_personalizzati –> <ins class=\”adsbygoogle\” style=\”display:inline-block;width:250px;height:250px\” data-ad-client=\”ca-pub-8554460225880148\” data-ad-slot=\”2619537175\”></ins> <script> (adsbygoogle = window.adsbygoogle || \[\]).push({}); </script>” ad_height=”250″ ad_width=”250″]
Nessuno sa chi sia, eppure è forse l’artista più popolare del 21° secolo. A Firenze arrivano le opere di Banksy, il padre della street art contemporanea: “Banksy. This is not a photo opportunity” è la mostra in programma a Palazzo Medici Riccardi dal 19 ottobre al 24 febbraio. Una selezione delle migliori 20 immagini prodotte dal writer originario di Bristol, tutte le opere che ne hanno il mito diventando icone riconosciute in tutto il mondo.
Le sue prime opere compaiono all’inizio degli anni Novanta sulle strade di Bristol, città del sud-ovest inglese che in quegli anni cova una stagione di intensi fermenti artistici. Provocatorio, ironico, imprevedibile, Banksy parla di guerra, inquinamento, repressione, di omologazione e manipolazione nella società occidentale, con immagini dal potente impatto evocativo che, semplicemente, appaiono da un giorno all’altro per la strada, in posti qualunque, sulle pareti degli edifici visibili a chiunque passi di lì. Sempre restando anonimo: la sua identità non è mai stata svelata e le ipotesi su chi si celi dietro la firma di quei graffiti, che negli anni sono apparsi sui muri di tutto il mondo, hanno alimentato il mito di Banksy.
Le opere che hanno reso famoso Bansky:
A Palazzo Medici Riccardi ci saranno le sue immagini più celebri, quelle che si sono guadagnate altissima popolarità attraverso la condivisione sui social media.