Tag: Fabrizio De André
verranno a chiederti del nostro amore – muri puliti popoli muti (3)
verranno a chiederti del nostro amore – muri puliti popoli muti (2)
non mi uccise la morte ma due guardie bigotte mi cercarono l’anima a forza di botte – muri puliti popoli muti
dal letame non nasce niente – muri puliti popoli muti
amore che vieni amore che vai – muri puliti popoli muti

Frasi di Fabrizio De André sui muri delle città
20 anni senza De André, il ricordo dei fan sui muri delle città. Frasi di Fabrizio De André
in direzione ostinata e contraria – muri puliti popoli muti
dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior – muri puliti popoli muti
c’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo – muri puliti popoli muti
per tutti il dolore degli altri è dolore a metà – muri puliti popoli muti
io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati
amore che vieni amore che vai – muri puliti popoli muti
Essere se stessi è una virtù esclusiva dei bambini dei matti e dei solitari Fabrizio De André
E l’amore ha l’amore come solo argomento e il tumulto del cielo ha sbagliato momento (Dolcenera)
Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane ora sappiamo che un delitto il non rubare quando si ha fame (Nella Mia Ora di LIBERTÀ)
Io son d’un’altra razza, son bombarolo (Il Bombarolo)
ed imbracciata l’artiglieria non ti ricambia la cortesia (La guerra di Piero)
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte, mi cercarono l’anima a forza di botte (Un Blasfemo)
Ama e ridi se amor risponde piangi forte se non ti sente dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior (Via del Campo)
E come tutte le più belle cose. Vivesti solo un giorno, come le rose (La canzone di Marinella)
E poi a un tratto l’amore scoppiò dappertutto (Il Sogno Di Maria)
La solitudine porta anche a delle forme di libertà straordinarie (Elogio della solitudine)
Resterai più semplicemente dove un attimo vale un altro senza chiederti come mai continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai. (Verranno a chiederti del nostro amore)
Cantami di questo tempo l’astio e il malcontento di chi è sottovento (Ottocento)
La virtù esclusiva dei bambini, dei matti e dei solitari, essere se stessi (Citazione)
Per ogni palpito del suo cuore le rendo un petalo rosso d’amore (Il Testamento)
Io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati (Giugno ’73)
Dio di misericordia, il tuo bel Paradiso l’hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso, per quelli che han vissuto con la coscienza pura; l’inferno esiste solo per chi ne ha paura! (Preghiera in Gennaio)
Tutti si accorsero con uno sguardo che non si trattava di un missionario (Bocca di rosa)
Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione (Smisurata preghiera)
Mentre lui le insegnava a fare l’amore, lei gli insegnava ad amare (De Andrè Citazione)
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